Le scuole di naturopatia sono quelle che diffondono il sapere naturopatico e per questo devono essere buone scuole. La carenza di formazione è stata e continua ad essere il vero impedimento al riconoscimento della professione di Naturopata.
Le scuole di naturopatia dovrebbero insegnare tutte quelle che sono unanimamente riconosciute come discipline essenziali per la formazione in naturopatia. Soltanto un 20% delle ore di formazione può essere lasciato alle singole scuole per caratterizzare il proprio percorso formativo, se vogliamo che quando si dice "naturopata" i cittadini sappiano cosa fa un naturopata. Nessuno ha dubbi su cosa faccia un fisioterapista e così deve essere per noi, affinchè nessun truffatore possa usare la parola "naturopata" per dare una parvenza di onorabilità alle sue attività. Le scuole che possono essere accreditate da AssoNaturopati, scuole serie, con un monteore che almeno equivalga ai benchmarks (1100 frontali + 400 di tirocinio), scuole che formino studenti in grado di confrontarsi con le professioni sanitarie, perchè in futuro il naturopata sarà il primo interlocutore sul territorio in materia di salute, come un giorno ci disse un alto funzionario del Ministero della Salute. Un sogno? No, una realtà da costruire insieme, associazioni di categoria e enti formativi, in un connubio di confronto e stimolo indissolubile. Al fine di agevolare la scelta di una scuola di qualità, rimandiamo al Profilo professionale del Naturopata che sintetizza quello che il Naturopata deve imparare a essere per poter essere considerato un professionista ed avere accesso a AssoNaturopati.
La mancanza di una regolamentazione della formazione causa una giungla, nella quale orientarsi diventa veramente difficile. Adesso poi che fare formazione non richiede più gli ingenti investimenti degli anni precedenti (una sede, le trasferte dei docenti, attrezzature e strumentazioni), il mercato della formazione online dilaga. Chi faceva formazione di qualità è riuscito a mantenerla anche nell’online, garantendo laboratori pratici, indispensabili alla preparazione di un naturopata professionista, ma se ne vedono di tutti i colori. “Tre diplomi al prezzo di uno”, specializzazioni che durano 4 ore online e Master da un week-end! Il tutto certificato da organizzazioni nate l’anno scorso dal nulla che usano titoli tipici della formazione pubblica per attestati di frequenza di istituti privati. Specializzazioni, alta formazione, master, diplomi… non fatevi ingannare né dal nome del corso né da una bella veste grafica.
Analizzate i contenuti e caso mai rivolgetevi al nostro Sportello!
Una buona scuola di naturopatia fornisce gli strumenti per iniziare a lavorare con coscienziosità e competenza, non c’è bisogno di specializzarsi subito, soprattutto non specializzarsi in materie il cui esercizio non è tipicamente naturopatico. Molte case farmaceutiche del naturale accettano i naturopati in corsi ECM, ideati per i medici, ma se ne fregano se poi il naturopata si esporrà a un rischio, mettendo in pratica quello che insegnano. E’ sempre meglio frequentare corsi aggiuntivi proposti da istituti di formazione in Naturopatia. Ma soprattutto non abbiate fretta di specializzarvi, datevi il tempo per esercitare, per capire quali sono i vostri punti di forza e le vostre lacune, perché è nella relazione con l’altro che noi vagliamo le nostre peculiarità.
AssoNaturopati richiede per la reiscrizione che gli iscritti abbiano frequentato corsi di aggiornamento per almeno 36 ore nell’anno precedente. I corsi possono essere organizzati da chiunque, ma devono essere di attinenza naturopatica. Nel dubbio, chiedete!
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